Tecniche di rilassamento

Migliorare il proprio benessere psico-fisico

 

“Come raggiungere uno stato di calma e distensione sia a livello mentale sia fisico?”

“Come posso avere un momento di pausa?”

Le tecniche di rilassamento permettono all’individuo di alleviare stress e sintomi correlati.

Sono strumenti utili per volersi bene e migliorare la qualità della propria vita. Una risorsa per conoscere meglio il proprio corpo, migliorare il sonno, apprendere come ottenere un rilassamento muscolare, fronteggiare il dolore, la convivenza con esso e con le emozioni più difficili

Il creatore del training autogeno è il professor H. C. Schultz che nel 1932 pubblica il libro dal titolo “Il training autogeno. Metodo di autodistensione da concentrazione psichica”; questa edizione sarà seguita da numerose ristampe e traduzioni in svariate lingue.

Il training autogeno non è l’unica tecnica di rilassamento utile per migliorare il proprio benessere psicofisico; un colloquio psicologico può essere utile per capire meglio la domanda presentata e definire il percorso più adatto.

Il raggiungimento di uno stato di rilassamento aiuta a raggiungere, e percepire, una sensazione di benessere, in modo graduale, la persona sperimenta diversi esercizi indirizzati a produrre variazioni della circolazione sanguigna, del tono muscolare, della frequenza cardiaca e dell’equilibrio neurovegetativo.

La quotidianità implica tensioni, e in modo particolare, nel contesto socioculturale odierno prendersi del tempo per sé e rilassarsi sembra essere sempre più difficile. Un’esistenza in cui tensioni e stress sono completamente assenti non esiste, ciascuno reagisce in modo diverso e spesso vengono attivate modalità disfunzionali e costose. Il metodo del training autogeno risponde alle esigenze del mondo moderno e della cronica mancanza di tempo.

“Dovrebbe essere adottato nel proprio interesse e praticato regolarmente. In questo senso il rilassamento è una prestazione, perché il training richiede carattere e perseveranza” (Lindemann, H., 2003).

Nella fase iniziale di apprendimento è importante non trascurare la pratica quotidiana poi si passerà a un esercizio più diradato nel tempo. Quanto appreso sarà una risorsa sempre a disposizione; una buona prassi quotidiana e/o uno strumento efficace da recuperare nei momenti più difficili.

Bibliografia

Delcuratolo, C. (2017). Il Training Autogeno in un soggetto con disturbi d’ansia. Piesse.

Lindemann, H. (2003). Training autogeno. Il più diffuso metodo di rilassamento. Tecniche Nuove.

Traverso, C. (2016). Mente calma, cuore aperto. Sperling & Kupfer.

Prendersi cura del proprio corpo e della propria mente è possibile. Scopri quale tecnica è più adatta alle tue necessità.