
Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
“Cosa significa terapia cognitivo comportamentale?“
La psicoterapia: condividere gli obiettivi per andare lontano.
La psicoterapia cognitivo comportamentale (Cognitive Behavioural Therapy, CBT) è un specifico orientamento della psicoterapia ed è valutata come una modalità di trattamento evidence-based cioè efficace dal punto di vista scientifico.
Un primo elemento di fondamentale importanza è la definizione degli obiettivi terapeutici; terapeuta e paziente condividono la definizione degli obiettivi e collaborano lungo il percorso psicologico in funzione della valutazione iniziale (assessment).
Il terapeuta Cognitivo Comportamentale può utilizzare strumenti come test e questionari standardizzati (e non) per avere un monitoraggio costante del lavoro.
Nel percorso psicologico il paziente ha un ruolo attivo e, passo dopo passo, sarà stimolato a individuare e ri-conoscere pensieri, emozioni, credenze disfunzionali e non. Perciò è frequente la presenza di “prescrizioni” (home work) ovvero attività da compiere tra una seduta e l’altra allo scopo di generalizzare certe competenze. Il terapeuta spiega le ragioni alla base degli home work, descrivendo il collegamento con gli obiettivi terapeutici e offre supporto mediante esercizi in seduta, sia in vivo, che attraverso l’immaginazione guidata.
Ascoltare e accogliere il paziente mentre racconta la sua storia di vita, e il suo presente, è molto importante poiché insieme è possibile individuare i fattori di rischio e di protezione, riconoscere i meccanismi di funzionamento e le variabili che contribuiscono al mantenimento della problematica.
Nella Psicoterapia Cognitivo Comportamentale ci sono due aree di intervento connesse: “cognizione” e “comportamento”. Nel tempo, le persone strutturano e consolidano degli schemi di funzionamento, questi possono essere disadattivi cioè eccessivamente rigidi e inflessibili. Il contenuto di uno schema è specifico e influenza il modo di valutare e giudicare esperienze interne ed eventi esterni, di conseguenza condiziona il comportamento.
“Ciò che è in superficie va ben oltre a quello che il nostro sguardo può vedere” Aaron Beck.
Bibliografia:
Aaron T. Beck, Gary Emery, Ruth L. Greenberg (1988). L’ansia e le fobie. Una prospettiva cognitiva, Astrolabio.
Wells A., (1999). Trattamento cognitivo dei disturbi d’ansia. McGraw Hill.
Borgo, S., Della Giusta, G., & Sibilia, L. (2001). Dizionario di psicoterapia cognitivo-comportamentale. McGraw Hill.
Dal web…
https://www.stateofmind.it/tag/psicoterapia-cognitiva/